Costruita nel 1656, interno con stucchi, statua lignea della Madonna Addolorata eseguita nel Settecento da Filippo Quattrocchi, sei tele di Domenico Provenzani ed una di Apelle Politi, figlio di Raffaello; la cripta (tre grandi grotte intercomunicanti) è ricavata da un’antica cisterna risalente al periodo berbero (IX sec.).